ultimissime del 20 maggio 2009.. INV I T O unicef.. poetico..

LETTERE AL DIRETTORE!

Alla vigilia di questa Pasqua 2009 desidero rompere il troppo lungo silenzio che è sceso tra noi. Riesco solo ad immaginare che la causa possa essere dovuta a qualche mio atteggiamento che vi sia dispiaciuto, poiché penso che tra persone consapevoli, lealtà e chiarezza, anche se possano costare sforza, siano l’unico modo di mantenere e rinsaldare i rapporti interpersonali ti chiedo se non sia utile per entrambi darci un appuntamento serale da Giusy.

Fiducioso di una sua risposta una stretta di mano!


Angelo Pinoli


Carissimo Poeta,
mi dispiace dell’equivoco e della mancata comunicazione, ma noi al 19 marzo u.s. abbiamo tenuto regolarmente la Festa del Papà come Le avevamo anticipato al Teatro di San Cristoforo e ci rammarichiamo che Lei non abbia potuto esserci.. E’ stata una simpatica ricorrenza per le canzoni milanesi, Elena Brambilla si è superata nella sua esibizione, ma anche le poetesse e i poeti sono stati bravissimi nel recitare poesie composte solo per la ricorrenza.. E che dire della tavola rotonda sul BULLISMO che ha visto Girtanner e Don Gino Rigoldi impegnati in un dialogo con il pubblico su una importantissima tematica.. e per finire una deliziosa scenetta milanese, recitata da Restelli Marcello Oscar 2009 e dalla sua compagna.. peccato che Lei non l’abbia vissuta, o meglio la vive con questa ns risposta.. Ci creda, Lei non ha fatto nulla di male e ci rammarichiamo che non abbia visto o saputo nulla della locandina, che anche “IL PESCE SPADA” ha esposto per la “Festa del Papà”. Non solo perché è Pasqua e dobbiamo essere più buoni, stringiamo la sua mano, ma perché è anche il nostro simbolo.. quello di ACR e quindi lo facciamo con serena coscienza di non aver mancato che solo in una cosa, non aver fatto abbastanza per averla tra noi.. dopo Pasqua, quando vorrà, lo abbiamo già anticipato per telefono a sua moglie, saremo ben contenti di accettare questo appuntamento serale o di mezzogiorno da Giusy.
Le spedirò la risposta, anzi come per la ns. pubblicazione inerente alle poesie dell’OSCAR, mi farò carico di portarla a Lei di persona.. è il minimo che posso fare.. dopo siffatto equivoco. Nel frattempo le giunga la lettera, che inseriamo pubblicandola sul Blog e nel Giornale il milanese con la calorosa stretta di mano di ACR.

Sergio Dario Merzario
Presidente dell’Associazione Culturale Ricreativa IL MILANESE


Pasqua


Torah

Disse il Signore a Mosè ed Aronne: “Questo è il rito della Pasqua… Tutta l’assemblea dei figliai Israele farà la Pasqua… La legge è la medesima per l’undigeno e per lo straniero”.

Esodo, XII, 43, 47, 49


Padre, Abbà

“T’invocava
con tenerissimo nome://
la faccia a terra / e sassi e
terra bagnati / da gocce di
sangue:// le mani
stringevano zolle / di erba e
fango:// ripeteva la preghiera
del mondo:/ “Padre, Abbà,
se possibile”…// Solo un
ramoscello d’olivo/
dondolava sopra il suo capo
/a un silenzioso vento…”

Davide Maria Turoldo, 1916-1992


Giorno di Pasqua

Sotto la cupola squillarono trombe d’argento…
Portato a spalla… vidi il Signore sacro a Roma…
Sacerdote e Sovrano…
In silenzio il mio cuore percorse lunghi anni,
Giunse a Colui che vagò solo lungo il mare
Cercando invano dove riposare: “Le volpi hanno tane e ogni uccello il nido.
Io, io solo devo vagare scalzo
E bere vino salato di lacrime”.

Oscar Wilde, 1854-1900


Vangelo

… uscì Pietro con l’altro discepolo…
corsero tutti e due ma… corse più svelto…
arrivò primo al sepolcro: chinatosi vide
le bende per terra… e il sudario,
ripiegato, in un angolo a parte:
vide e credette.

Giovanni, XIII, 4, 6, 7, 8


A. Pinoli